A Santa Teresa dei Maschi ogni artista è una scoperta e un arrichimento continuo.
Tra i 16 artisti in mostra nella galleria/laboratorio permanente della Contraccademia c’è Giancarlo Montefusco.
Il colore è il suo compagno di viaggio preferito. Di lui la critica dice: “Quella di Giancarlo è una pittura libera, ma matura, una danza di pennellate espressive che danno vita a un vero e proprio studio del colore, in tutte le sue possibili declinazioni: dalla luminosità, alla corposa densità dei pigmenti, che sembrano quasi tradursi in materia viva. Il suo linguaggio estetico strizza l’occhio all’astrattismo e all’informale senza mai indulgere al figurativo, neanche in opere dove si percepisce la rugosità del colore puro, raggrumato con l’utilizzo della spatola; in altri dipinti, realizzati sempre ad olio, il fitto intreccio delle gamme cromatiche viene interrotto da campiture bianche, geometriche e lineari, quasi contrapponendosi alla carica dirompente e vivace delle pennellate frenetiche che si mescolano sulla superficie della tela.”
Prima di porgli alcune domande per conoscerlo meglio, ecco un piccolo viaggio nella sua pittura.
Alcune opere dipinte nello studio personale:
Alcune opere dipinte a Santa Teresa dei Maschi:
Ciao Giancarlo! Parlaci un po’ di te: da dove nasce la tua passione per l’arte e cosa ti ispira?
Il mio amore per l’arte nasce dalla passione per il colore, dalla sana invidia adorante verso i grandi “Maestri” e dall’attrazione investigativa verso le loro qualità. Ciò che mi ispira è l’impresa, enorme, di farne parte.
Che lingua parla la tua Arte?
Il mio linguaggio artistico parla Informale. Il mio impegno è dare forma a ciò che forma non ha. Il mio desiderio è che la mia opera possa “parlare” uscendo dall’ordinario, dando modo all’osservatore di interagire con essa. E’ un linguaggio a lungo taciuto, che ora esplode cromaticamente, in continua evoluzione.
A cosa stai lavorando in questo periodo?
Top secret…vi stupirò!
Qual è il rapporto con Santa Teresa dei Maschi e con la Contraccademia?
Accoglienza e condivisione. Si respira sana aria di bellezza, di emozioni, di incontri, di Arte come essenza metafisica della realtà. L’Arte vede, vive, crea, ricrea, cerca attraverso la ricerca, la visione, il pensiero, il sentimento. E di tutto questo profuma Contraccademia.
Come ti sta influenzando artisticamente lavorare insieme e dipingere in una chiesa?
La possibilità, per un pittore come me, di lavorare insieme agli artisti di Contraccademia, sta stimolando, tramite il confronto/scontro, la capacità di sentire voci autorevoli in materia, mettere in pratica nuove conoscenze, appropriarsi consensualmente di suggerimenti e metterli in opera. Il luogo sacro, poi, incute soggezione e stimola a guardarsi dentro. Quando lavoro a Santa Teresa dei Maschi mi sento soverchiato da maggiore responsabilità verso ciò che sto producendo.
Cosa ti piace di questo lavoro, cosa non ti piace e cosa cambieresti?
Il lavoro in Contraccademia è una “prova d’artista” importante ed impegnativa, che al momento mi soddisfa. Mi piacerebbe moltiplicare gli scambi con gli artisti, anche di altre culture e Paesi, attività che Contraccademia ha già intrapreso e porta avanti con successo, competenza e lungimiranza.
Come utilizzi i social per raccontare la tua arte?
Non racconto la mia arte sui social. Uso solo raramente Instagram per far vedere delle foto di alcuni, pochissimi miei lavori, il loro titolo e niente narrazioni. So di andare controcorrente non usando le tecnologie comunicative, ma mi conforta sapere che questo mio convincimento è condiviso da tanti “puristi” dell’arte. Per me l’opera d’arte “letta” dal vero genera libertà, diverse forme di libertà…Libertà espressiva, e nel mio caso il Colore è il significato e non il fine della mia pittura…Libertà contemplativa, concime ideale per entrare in comunicazione con l’opera d’arte…Libertà interpretativa, per comprendere il messaggio, il significato dell’opera d’arte. Queste forme di libertà compiono il miracolo della rielaborazione ed a questo punto la sintonia tra ciò che l’artista ha voluto dire e ciò che il “lettore” ha recepito è raggiunta. E’ l’opera d’arte che parla e comunica, se parla e comunica! Dal vero!
CONTATTI
Profilo Instagram: www.instagram.com/giancarlo.montefusco/
BIOGRAFIA
Mostre Personali
2017 “panTONI” , Galleria Formaquattro, Bari
Mostre Collettive
2017 Stand c/o la Fiera del Levante, Bari
“Christmas Art Show”, 1^ edizione, su invito della Galleria Formaquattro di Bari, con il patrocinio di Confcommercio di Bari
2018 “Festival dell’Immagine”, 8^ edizione, Martina Franca (TA)
“Atrio d’Artista”, Palazzo Palmieri, Monopoli (BA)
“Arte Padova, Contemporary Art Talent Show (CATS)”, 28^ edizione, Padova
“BiBart 2018/19,Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana”, 2^ edizione, Bari
2019 “BiBart Contraccademia”, Esposizione Permanente, S.Teresa dei Maschi, Borgo Antico, Bari
“Museo dei Costumi delle Genti Lucane”, Palazzo Lizzadri, Tricarico (MT)
“ColOrspirit” e “Colors”,Comune,Parrocchia San Nicola di Orsara di Puglia e APS Federico II Eventi nel Complesso Abbaziale Sant’Angelo de Ursaria, opera realizzata in loco ed esposta in permanenza nel Museo Civico Palazzo De Gregorio, Orsara di Puglia (FG)
“Galleria all’aperto”,7-8-9 settembre,Borgo Antico di Casamassima (BA)
“Notti Sacre…d’Arte” Premio Internazionale d’Arte con tema “Mediterraneo Frontiera di Pace” 11/18 settembre 2019 – Inaugurazione ed Esposizione Palazzo Fornari – Cerignola (FG)
21/29 settembre 2019 – Esposizione S.Teresa dei Maschi, Borgo Antico – Bari
05/19 ottobre 2019 – Esposizione e Premiazione Chiesa dell’Addolorata, Casamassima (BA) – Primo Premio Sezione Pittura Concettuale all’opera “Mare Nostrum” “03 Ottobre 2013” “368”
“Burned,Fucacoste Immersive Experience”- 1-15 Novembre 2019 Palazzo De Gregorio Orsara di Puglia (FG)