Continua il viaggio alla scoperta degli artisti della Contraccademia.
Con noi oggi c’è l’artista Gabriele Liso, scultore di Andria che plasma storie e poesia lavorando il ferro. Prima di porgli alcune domande, ecco un piccolo viaggio tra i suoi lavori:
Ciao Gabriele, da dove nasce il tuo amore per l’arte e da cosa trai ispirazione?
Gia all’età di 12 anni ho iniziato a fare il fabbro, innamorandomi della saldatura e della lavorazione del ferro. Da poco mi sono avvicinato all’arte, anche se devo dire che da sempre il mio lavoro mi ha dato modo di esprimere la mia creatività.
Che lingua parla la tua arte?
Spero che la mia arte parli una lingua universale, capace di unire tutte le persone del mondo.
A cosa stai lavorando in questo periodo e cosa stai progettando?
Ho in mente tante cose, ma mi manca lo spirito giusto.
Ci racconti del tuo rapporto con Santa Teresa dei Maschi e con la Contraccademia?
Sono onorato di far parte di questa grande famiglia di artisti e spero che si allarghi sempre più.
Come ti sta influenzando artisticamente lavorare insieme e dipingere in chiesa?
Lavorare con altri artisti mi piace molto perchè confrontandosi nascono nuove idee e si impara sempre qualcosa.
Essere artista al giorno d’oggi cosa significa per te?
Per me l’arte non è un lavoro perchè mi aiuta a staccare dalla routine del mio lavoro attuale quotidiano, pieno ormai di problemi e responsabilità.
Arte e Social come utilizzi il web per raccontare la tua arte?
Sono poco social, utilizzo spesso siti web per lavoro.