I biglietti sono acquistabili on-line fino alle 12:00 del giorno dell’evento e successivamente presso il luogo dell’evento 1 ora prima dell’inizio, fino ad esaurimento posti disponibili.

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Il caso Braibanti – Massimiliano Palmese
Marzo 18 @ 19:00 - Aprile 2 @ 19:00
Produzione Diaghilev, regia Giuseppe Marini con Fabio Bussotti, Mauro Conte. Musiche composte ed eseguite al sax Mauro Verrone.
feriali h 21 domeniche h 19
Nell’ottobre del 1964 venne depositata alla Procura della Repubblica di Roma una denuncia contro il piacentino Aldo Braibanti, ex-partigiano torturato dai nazifascisti, artista, filosofo e mirmecologo (studioso delle formiche). L’accusa era di “aver assoggettato fisicamente e psichicamente” il ventunenne Giovanni Sanfratello. In realtà il ragazzo, in fuga da una famiglia tradizionalista e bigotta, aveva deciso di seguire le sue inclinazioni ed era andato a vivere a Roma con Braibanti. Non riuscendo a separare la coppia, il padre di Giovanni denunciò l’artista-filosofo con l’accusa di plagio. Il processo a Braibanti si aprì il 12 giugno 1968, mentre infiammava la contestazione e i giovani di tutto il mondo chiedevano a gran voce più ampie libertà. In molti si ribellarono a questa ingiustizia. Dalle colonne dei giornali in favore di Braibanti intervennero Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Alberto Moravia, Umberto Eco, Marco Pannella, Cesare Musatti, Dacia Maraini. I loro appelli, però, caddero nel vuoto.
I biglietti sono acquistabili on-line fino alle 12:00 del giorno dell’evento e successivamente presso il luogo dell’evento 1 ora prima dell’inizio, fino ad esaurimento posti disponibili.