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Al via la IV edizione di Bibart, tra arte, libri e visionarie performance

Il 13 ottobre 2023 alle ore 18.00 presso Santa Teresa dei Maschi, Bari, si apre la IV edizione Bibart
Biennale Internazionale di Arte Contemporanea 2023
.

La Biennale di Bari quest’anno supera i confini della Puglia e approda anche in Sicilia a Caltanissetta presso lo storico palazzo Moncada. Non solo mostre d’arte itineranti.

L’evento porrà attenzione al sociale ospitando il Progetto NEXUS del Centro di Formazione Phoenix, un percorso artistico dei ragazzi del progetto OF in collaborazione con il collettivo ART BRUT 22. Durante questo appuntamento d’arte ci sarà spazio anche per performance artistiche come BARI FASHION WEEK, una “sfilata di moda”, ideata da Emanuele Mazzilli, dove chi sfilerà metterà a nudo le proprie insicurezze passate e presenti una performance sul dualismo tra perfezione e imperfezione tra apparenza e realtà.

Si viaggerà tra poetiche visioni con “7ACTIONS_le direzioni del Vento”, performance a cura di Iula Marzulli: 7 azioni performative poetiche e visionarie, nate dal desiderio di trasformare la propria inquietudine in atti d’arte.

Durante gli eventi in programma, Nilde Mastrosimone de Troyli presenterà la performance “ZITTA…” L’artista si interroga su il Patriarcato e di quanto sia nocivo sia per la donna sia per l’uomo. Sul potere che si fa chiamare Amore, Sui rapporti abusivi, verbali e fisici, perpetrati nei confronti delle donne, dei bambini, della comunità Lgbtq+, dei rifugiati e di tutte quelle categorie ritenute più deboli Il femminicidio come atto estremo del potere che continua a nutrire una struttura sociale obsoleta. La gestione e la prevenzione del fenomeno del femminicidio, affinché la morte della vittima, non si riduca ad una semplice
statistica.

Bibart Biennale sarà anche presentazioni letterarie come l’ultimo lavoro di Sara Ciafardoni con “LA RAGAZZA CHE SCRIVE” primo titolo di Electa Young, la nuova collana dedicata agli adolescenti e scritta da adolescenti, “FRANCESCO SPERANZA. PITTORE DEL NOVECENTO” di Emanuele Cazzolla, giornalista pubblicista, narratore e saggista, autore della prima, corposa biografia di Speranza intrecciata all’analisi critica di circa quattrocento opere, pubblicata a fine maggio da Claudio Grenzi Editore.

Si potrà viaggiare in mondi paralleli d’arte con “CARAVAGGIO TRA ARTE, POESIA E MUSICA” di Franco Leone e Walter Folliero, quale tre forme d’arte interagiscono e si fondono tra di loro: la pittura, la
musica e la poesia. Le opere del Caravaggio sono descritte dai versi delle poesie di Franco Leone tratte dal libro “Caravaggio Poesia della Luce” edito da Secop Edizioni di Corato. La musica è quella di autori degli spartiti presenti nei dipinti da Caravaggio come Jakob Archadelt e Noël Bauldewijn e riproposta nelle interpretazioni del maestro Walter Folliero, portandoci dentro le atmosfere dipinte nei quadri e donandoci la quarta dimensione dei quadri di Caravaggio.


Abbinato ormai da due edizioni a Bibart Biennale anche in questa edizione ci sarà il premio letterario nazionale per racconti brevi “Vittorio Stagnani”, premio dedicato alla memoria del giornalista e scrittore Vittorio Stagnani, i vincitori saranno pubblicati in una edizione di ADDA Edizioni.

Quest’anno l’arte di dirama e di fa itinerante. Dopo 3 edizioni che hanno visto oltre 40.000 presenze di pubblico, per il quarto anno Bibart triplica le esposizioni e aumenta il numero delle opere esposte per ogni artista.


Le sedi espositive di Bibart Biennale 2023 sono: Santa Teresa dei Maschi, San Gaetano, la Cappella San
Martino
, il Museo Diocesano di Bitonto e dal 9 novembre all’8 dicembre palazzo Moncada
a Caltanissetta
.

In esposizione oltre 190 opere provenienti da Puglia, Lucania, Sicilia, Calabria,
Roma, Francia, Argentina, Grecia, Artisti in esposizione: Sergio Abbrescia, Damiano Bitritto,
Michele Condrò, Gaetano Condorelli, Anna Cristino, Paolo de Sario, DiRò, Sofia Fountoulaki,
Mara Giuliani, Massimo Iacovelli, Cinzia Inglese, Marc Jaulmes, Michelangelo Lacagnina,
Caterina Laddaga, Gabriele Liso, Ferruccio Magaraggia, Angelo Mastria, Nilde Mastrosimone de
Troyli, Giuditta Mercurio, Biagio Monno, Giancarlo Montefusco, Nicola Morea, Roay Palmisano,
Angela Piazza, Coop. Phoenix, Dora Rizou, Egidio Rondinone, Giuseppe Ruscigno, Marialuisa
Sabato, Vanina Savorè, Carlo Sillitti, Elvira Sirio, Ilma Spinelli, Fulvia Tateo, Giuseppe Toscano,
Antonio Tricarico, Anna Troyli, Maurizio Vitale, Annunziata Zito.


Perché Bibart Biennale? Perché apprezzare gli eventi proposti e contemplare le opere selezionate ed
esposte? Ne parla Miguel Gomez, Art Director dell’evento:


Potrei rispondere a questa domanda con questa frase: per universale verità…ossia l’arte che riesce a scrutare a toccare i sentimenti più nascosti dell’animo umano. L’arte è uno dei primi riferimenti di qualsiasi componente sociale e culturale, l’Arte che supera i confini geografici, culturali ed è promotrice di pace e fratellanza, l’espressione di un progetto umano e culturale che si propone di veicolare l’ideale globale di Amicizia che unisce i valori fondanti della Comunità dei Popoli. Un laboratorio di idee e scambi per riportare alla luce la sensibilità, raccontando ognuno con la sua esperienza il proprio messaggio. Per fare questo noi abbiamo scelto tre città Bari, Bitonto e Caltanissetta che nella loro struttura architettonica e culturale dimostrano la forza del Sud dell’Italia, la sua eleganza raffinata, la storia, le contraddizioni, le contaminazioni. La ricerca dell’arte come visione intuitiva dell’espressività della storia dell’uomo che ha caratterizzato un ambiente specifico: il sud dell’Italia, un concentrato di terre diverse, ma accomunate tutte da una grande forza e una bellezza che genera incanto, un concentrato di luci, colori e ombre, dove tradizioni e progresso percorrono la stessa strada intrecciandosi, ma soprattutto terre di coscienza e riscatto, segnate da lacerazioni interne profonde che hanno scalfito i cuori dei suoi abitanti. In questi luoghi l’amore per la propria Terra diviene forza primigenia, ancor più quando essa si fa espressione della dignità del suo popolo. A conferma di quanto detto, noi vorremmo presentare al pubblico artisti che attraverso le loro opere ci raccontino come l’arte sia in grado di suggellare, nel perimetro delle sue forme, lo spirito di quel preciso tempo e di quel preciso spazio, ossia l’oggi, la nostra contemporaneità scevra dalle luci effimere dei mercati finanziari. Il nostro sud fatto di luci, colori e ombre, la sua natura, le feste, i mercati dei borghi e il lavoro delle genti testimoni di sconfitte, oltraggi, rassegnazione ma allo stesso tempo del riscatto sociale. Chiudo citando I demoni di Dostoevskij: “L’umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non vi sarebbe nulla da fare al mondo.”
Il fine ultimo è la ricerca del significato di Bellezza.


Bibart Biennale si aprirà a Bari e Bitonto il 13 ottobre fino al 12 novembre e a Caltanissetta dal 9
novembre all’8 dicembre 2023.


Sedi e orari:
Santa Teresa dei Maschi, piazzetta Santa Teresa dei Maschi Borgo antico Bari, dal martedì alla domenica
ore 10.30/13.00 16.30/19.00, chiuso lunedì, ingresso libero


San Gaetano, strada San Gaetano Borgo antico Bari, dal martedì alla domenica ore 10.30/13.00 16.30/19.00, chiuso il lunedì, ingresso libero


Cappella San Martino, Strada Bianchi Dottula Borgo antico Bari, LUN chiuso –Di pomeriggio: dal martedì al sabato 17.30 – 19.30 – Di mattina: venerdì e sabato 10.00 – 12.00 – Domenica: 10.30 -13.00

Museo Diocesano di Bitonto, Via Ferrante Aporti, 15, Bitonto, aperto il sabato e la domenica
10.00/12.30 18.00/20.00, ingresso €3,00


Info:

3455119994

bibartbiennale@gmail.com